TEXTO ENVIADO PELO AMIGO GAETANO RENNA.
OBRIGADO GAETANO POR COMPARTILHAR CONOSCO ESSA SABEDORIA!QUE DEUS TE ABENÇOE HOJE E SEMPRE!AMÉM.
lazzaro2004 escreveu on Sep 17
Ciao
683° VIDEO clicca il link: "Vado avanti con coraggio e gioia": Benedetto XVI ai giornalisti sull'aereo papale, Regno Unito http://www.youtube.com/watch?v=60Jly8rtmSc |
TEXTO EM ITALIANO:
Devo dire che non sono preoccupato, perché quando sono andato
in Francia è stato detto: 'questo è il Paese più anticlericale, con forti
correnti anticlericali e con pochissimi fedeli'. Quando sono andato
nella Repubblica Ceca è stato detto: 'questo è il Paese più areligioso
dell'Europa e il più anticlericale anche'. Così i Paesi occidentali,
tutti hanno, ognuno nel loro modo specifico, secondo la loro
propria storia, forti correnti anticlericali o anticattoliche,
ma anche sempre una presenza forte di fede".
"Direi che una Chiesa che cerca soprattutto di essere attrattiva
sarebbe già su una strada sbagliata, perché la Chiesa non lavora
per sé, non lavora per aumentare i propri numeri e così il proprio
potere. La Chiesa è al servizio di un Altro: serve non per sé,
per essere un corpo forte, ma serve per rendere accessibile
l'annuncio di Gesù Cristo, le grandi verità e le grandi forze
di amore, di riconciliazione che vengono sempre dalla presenza
di Gesù Cristo".
"In questo senso -- ha auspicato il Santo Padre -- cattolici e anglican
i hanno lo stesso compito e direzione da prendere":
"Se anglicani e cattolici capiscono che non devono servire se stessi,
ma sono strumenti di Cristo, amici dello Sposo, come dice San Giovanni,
se ambedue eseguono la priorità di Cristo e non di se stessi, camminano
anche insieme, perché la priorità di Cristo li accomuna e non sono
più concorrenti ed ognuno non cerca di avere il maggiore numero
di fedeli, ma si ritrovano insieme nell'impegno per la verità di Cristo
che entra in questo mondo e così si trovano anche reciprocamente
in un vero e fecondo ecumenismo".
I giornalisti hanno, quindi, domandato al Papa come riconquistare la fiducia
dei fedeli dopo lo scandalo degli abusi sessuali:
"Innanzitutto, devo dire che queste rivelazioni sono state per me uno shock,
non solo una grande tristezza. E' difficile capire come questa perversione
del ministero sacerdotale sia stata possibile. Il sacerdote nel momento
dell'ordinazione, preparato per anni a questo momento, dice sì a Cristo
di farsi sua voce, sua bocca, sua mano, e servire per tutta l'esistenza,
perché il Buon Pastore che ama ed aiuta e guida alla verità sia presente
nel mondo. Come un uomo che ha fatto e detto questo può poi cadere
in questa perversione è difficile da capire. E' una grande tristezza, tristezza
anche che l'autorità della Chiesa non sia stata sufficientemente vigilante
e non sufficientemente veloce, decisa, nel prendere le misure necessarie.
Per tutto questo siamo in un momento di penitenza, di umiltà e di rinnovata
sincerità".
i sono tre cose importanti da fare sul piano operativo - ha aggiunto
Benedetto XVI - anzitutto sostenere le vittime":
"Come possiamo riparare? Che cosa possiamo fare per aiutare queste
persone a superare questo trauma, a ritrovare la vita, a ritrovare anche
la fiducia nel messaggio di Cristo? Cura, impegno per le vittime
è la prima priorità, con aiuti materiali, psicologici, spirituali".
Radio Vaticana 16 settembre 2010
in Francia è stato detto: 'questo è il Paese più anticlericale, con forti
correnti anticlericali e con pochissimi fedeli'. Quando sono andato
nella Repubblica Ceca è stato detto: 'questo è il Paese più areligioso
dell'Europa e il più anticlericale anche'. Così i Paesi occidentali,
tutti hanno, ognuno nel loro modo specifico, secondo la loro
propria storia, forti correnti anticlericali o anticattoliche,
ma anche sempre una presenza forte di fede".
"Direi che una Chiesa che cerca soprattutto di essere attrattiva
sarebbe già su una strada sbagliata, perché la Chiesa non lavora
per sé, non lavora per aumentare i propri numeri e così il proprio
potere. La Chiesa è al servizio di un Altro: serve non per sé,
per essere un corpo forte, ma serve per rendere accessibile
l'annuncio di Gesù Cristo, le grandi verità e le grandi forze
di amore, di riconciliazione che vengono sempre dalla presenza
di Gesù Cristo".
"In questo senso -- ha auspicato il Santo Padre -- cattolici e anglican
i hanno lo stesso compito e direzione da prendere":
"Se anglicani e cattolici capiscono che non devono servire se stessi,
ma sono strumenti di Cristo, amici dello Sposo, come dice San Giovanni,
se ambedue eseguono la priorità di Cristo e non di se stessi, camminano
anche insieme, perché la priorità di Cristo li accomuna e non sono
più concorrenti ed ognuno non cerca di avere il maggiore numero
di fedeli, ma si ritrovano insieme nell'impegno per la verità di Cristo
che entra in questo mondo e così si trovano anche reciprocamente
in un vero e fecondo ecumenismo".
I giornalisti hanno, quindi, domandato al Papa come riconquistare la fiducia
dei fedeli dopo lo scandalo degli abusi sessuali:
"Innanzitutto, devo dire che queste rivelazioni sono state per me uno shock,
non solo una grande tristezza. E' difficile capire come questa perversione
del ministero sacerdotale sia stata possibile. Il sacerdote nel momento
dell'ordinazione, preparato per anni a questo momento, dice sì a Cristo
di farsi sua voce, sua bocca, sua mano, e servire per tutta l'esistenza,
perché il Buon Pastore che ama ed aiuta e guida alla verità sia presente
nel mondo. Come un uomo che ha fatto e detto questo può poi cadere
in questa perversione è difficile da capire. E' una grande tristezza, tristezza
anche che l'autorità della Chiesa non sia stata sufficientemente vigilante
e non sufficientemente veloce, decisa, nel prendere le misure necessarie.
Per tutto questo siamo in un momento di penitenza, di umiltà e di rinnovata
sincerità".
i sono tre cose importanti da fare sul piano operativo - ha aggiunto
Benedetto XVI - anzitutto sostenere le vittime":
"Come possiamo riparare? Che cosa possiamo fare per aiutare queste
persone a superare questo trauma, a ritrovare la vita, a ritrovare anche
la fiducia nel messaggio di Cristo? Cura, impegno per le vittime
è la prima priorità, con aiuti materiali, psicologici, spirituali".
Radio Vaticana 16 settembre 2010
TRADUÇÃO DO TEXTO DE ITALIANO PARA PORTUGUÊS
FEITA PELO GOOGLE TRADUTOR:
Devo dizer que eu não estou preocupado, porque quando eu fui
França foi dito: 'Este é o país mais anticlerical, com fortes
Corrente anti-clerical e poucos fiéis. Quando eu fui
República Checa já foi dito: 'Este é o país mais laico
Europa e mesmo o mais anti-clerical ". Assim, os países ocidentais
a todos, cada um à sua maneira específica, segundo a
sua história, anticlerical correntes fortes ou anti-católica,
mas sempre uma presença forte da fé ".
"Eu diria que uma Igreja que pretende ser particularmente atraente
já estariam no caminho errado, porque a Igreja não funciona
se não trabalhar para aumentar seus números, e assim sua
alimentação. A Igreja está a serviço de outro, não é em si
ser um corpo forte, mas serve para fazer
a proclamação de Jesus Cristo, as grandes verdades e grandes forças
amor e reconciliação que estão sempre com a presença
de Jesus Cristo. "
"Nesse sentido - chamado o Santo Padre - católicos e anglicanos
Tenho a mesma tarefa e tomar uma direção "
"Se Anglicanos e Católicos entendem que não deve servir-se,
mas são instrumentos de Cristo, filhos do noivo, como São João,
se ambos estiverem funcionando as prioridades de Cristo e não a si mesmos, a pé
bem juntos porque compartilham as prioridades de Cristo e não
mais competidores e todos não está tentando ter o maior número
fiéis, mas se unem no compromisso com a verdade de Cristo
Ele vem a este mundo e por isso são também mutuamente
em um verdadeiro ecumenismo e fecunda. "
Os jornalistas, então, pediu o Papa como restaurar a confiança
dos fiéis após o escândalo de abuso sexual:
"Em primeiro lugar, devo dizer que estas revelações foram um choque para mim,
não só uma grande tristeza. É difícil ver como esta perversão
o ministério sacerdotal era possível. O sacerdote, no momento
preparação da ordenação, por este momento há anos, diz que sim a Cristo
a sua voz, sua boca, sua mão, e servem para uma vida
porque o Bom Pastor que ama e ajuda e orienta para a verdade é esta
no mundo. Como um homem que fez e disse que pode haver queda
nesta perversão é difícil de entender. É uma grande tristeza, tristeza
também que a autoridade da Igreja não tem sido suficientemente vigilante
e não suficientemente rápida, decisiva, para tomar as medidas necessárias.
Por tudo isso, estamos em um momento de arrependimento, humildade e um renovado
sinceridade. "
as três coisas importantes para fazer a operação - acrescentou
Bento XVI - apoiar as vítimas em primeiro lugar:
"Como podemos consertar? O que podemos fazer para ajudar essas
as pessoas a superar traumas, para encontrar a vida, para encontrar ainda
confiança na mensagem de Cristo? Cuidado, o compromisso com as vítimas
é a primeira prioridade, com a ajuda material, psicológica, espiritual. "
Rádio Vaticano 16 de setembro de 2010
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